L'ULTIMA PENNELLATA DEL GRANDE ARTISTA - di Marco Iannaci

Eccoci qui, ci siamo. Con la relazione approvata all’unanimità dalla Direzione del partito, Fini indica la via da seguire per raggiungere la creazione di un nuovo soggetto politico che si ispiri ai valori del PPE. Compagno di viaggio di quest’avventura sarà sicuramente Forza Italia e quanti dei quali, condividendone le intenzioni, vorranno aggregarsi. Sarà la fine di Alleanza Nazionale, formazione che ereditava valori, programmi, idee e classe dirigente del vecchio Movimento Sociale Italiano, rivedendone però alcune posizioni e aprendo a nuovi movimenti che gravitavano nell’area, ma che non erano pronti ad essere tacciati di fascisti. Negli ultimi anni abbiamo visto Gianfranco Fini spostare sempre di più la linea politica del partito senza che quasi nessuno di esso opponesse una vera resistenza, anzi accettando quasi tutto di buon grado.Già dopo il voto del 2006 noi vedemmo la strada tracciata e decidemmo, dopo anni di dure battaglie interne, di prendere atto che il processo che avrebbe portato Alleanza Nazionale dentro la casa dei moderati europei, era ormai irreversibile. Da questa presa di coscienza, la inevitabile, ma fiera scelta de La Destra per poter continuare a lottare nella continuità ideale.Digressione sulle nostre scelte a parte, torniamo sul tema del giorno: l’inizio della fine di Alleanza Nazionale. Ebbene si, il partito portatore di una tradizione Nazionale e Sociale, si appresta a cambiare finalmente e in maniera ufficiale il suo volto riconoscendosi nel liberismo liberista perdendo la sua identità che per 50 anni lo ha caratterizzato come forza di Destra. Si sa, l’obiettivo è quello di arrivare in vetta al potere, potere che in questa democrazia sempre è stato negato alla destra. Loro la loro scelta l’hanno fatta, hanno scelto la strada facile che porta al potere, quella di spostarsi verso il consenso attuale. Anche noi abbiamo fatto la nostra scelta , abbiamo scelto la strada più difficile. Cercheremo con Onore e determinazione, propria della nostra cultura politica, di spostare il consenso verso di noi, verso La Destra. E tu cosa scegli?