Questo che compare oggi nel blog è il nostro nuovo simbolo: Daniela Santanché lo presenterà stasera nella trasmissione Porta a Porta, condotta da Bruno Vespa. L’appuntamento è per le 23.20 su RaiUno
si potrebbero eliminare la fiamma e la fiaccola. ci starebbe bene un'aquila reale dallo squardo incazzato e con le ali spalancate. questa potrebbe stringere saldamente con i suoi artigli un bel fascio littorio in posizione orizontale. che ne dite? eh eh...
secondo me tutto il fondo nero era perfetto...st'azzurro è troppo usato...io dopo le elezioni ricostituirei la vecchia fiamma dell' MSI.....cioè: cerchio tutto nero,simbolo centrale grande dell'MSI e la scritta tipo arco DESTRA TRICOLORE......PERFETTO o no???!!!
si si dal mio modesto parere posso dire che lo sfondo nero possa essere qualcosa di innovativo che non ha nessuno...e che comunque si abbina con il nostro cuore!!!!
“La rivolta ideale” (1908) è l’ultima opera dello scrittore Alfredo Oriani, in cui con toni nietzschiani si auspica l'avvento di un leader carismatico che possa risollevare i destini italiani, affermando la necessità di uno Stato forte che regoli con ampi poteri la vita sociale. L’opera di Oriani suscitò interesse fra i giovani intellettuali negli anni a cavallo della prima guerra mondiale. Entusiasmò i collaboratori della rivista “La Voce” (Papini, Prezzolini, etc.) Interessò Gobetti. Gramsci scrisse che la visione di Oriani era “stata l’unico tentativo un po’ serio di nazionalizzare le masse popolari, cioè di creare un movimento democratico con radici italiane ed esigenze italiane”. Ad Oriani si rifaranno le più vive e ardenti intelligenze della gioventù fascista, quali Berto Ricci e Romano Bilenchi. Mussolini considerava Oriani “come un profeta della patria, come un anticipatore del fascismo, un esaltatore delle energie italiane”. “La rivolta ideale” (1946), con richiamo all’opera di Oriani, fu il nome di una rivista settimanale del MSI diretta per un periodo da Giorgio Almirante, che svolse il ruolo di riaggregazione politica di quegli italiani sbandati dalla sconfitta e dalla caduta degli ideali ("riconciliare gli italiani al di sopra dei partiti, realizzare le più alte forme di democrazia diretta, difendere ad ogni costo i valori morali, civili, religiosi, culturali e militari della stirpe"). Oggi “Rivolta ideale” è un gruppo di giovani e meno giovani, i quali non rinnegando il passato e gli antichi "valori" vogliono affrontare le problematiche del presente e proiettarsi nel futuro. Il 1° dicembre 2007 hanno visto in questo progetto una "rivolta degli ideali" che altri hanno riposto nel cassetto!
9 commenti:
...piccolo sondaggio: a voi piace? quale miglioria apportereste?
a me non piace molto....ma non saprei quale modifica apportare...dato che c'è il rischio di confusione con il simbolo di an...
a noi
per esempio si potrebbe iniziare con mettere tutto intorno al cerchio celeste un tricolore fatto a striscie fine fine...sarebbe bello e patriottico!
si potrebbero eliminare la fiamma e la fiaccola. ci starebbe bene un'aquila reale dallo squardo incazzato e con le ali spalancate. questa potrebbe stringere saldamente con i suoi artigli un bel fascio littorio in posizione orizontale. che ne dite? eh eh...
a marco siamo futuristi e guardiamo avanti, mai indietro! sebbene abbiamo ben saldi i valori e gli ideali di sempre!
PER VINCENZO:
Vins dobbaimo modificare tutti i simboli presenti con il nuovo o sbaglio....???
Grazie
secondo me tutto il fondo nero era perfetto...st'azzurro è troppo usato...io dopo le elezioni ricostituirei la vecchia fiamma dell' MSI.....cioè: cerchio tutto nero,simbolo centrale grande dell'MSI e la scritta tipo arco DESTRA TRICOLORE......PERFETTO o no???!!!
perfettissimo! sarebbe l'ideale e cmq destra tricolore è molto meglio di la-destra fiamma tricolore...è troppo lungo
si si dal mio modesto parere posso dire che lo sfondo nero possa essere qualcosa di innovativo che non ha nessuno...e che comunque si abbina con il nostro cuore!!!!
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