Ieri si è tenuto il direttivo romano sul ballottaggio. Tutto si e’ svolto al meglio e nella massima serenita’; tutti (o quasi) hanno espresso il loro pensiero; Francesco Storace ha ascoltato tutti prendendo anche appunti!
Al termine della riunione è stata votata all'unanimità la delega al nostro segretario nazionale per valutare la posizione del partito. La decisione che verrà presa da Francesco Storace, di conseguenza, è la decisone che il partito a Roma vorrà. Francesco valutera’ bene le varie posizioni e alla fine decidera’ non per ripicca, astio o per propria convenienza, ma decidera’ per il bene del partito. Sono convinto che qualunque decisione prenda il partito nelle persona del segretario, sia la migliore delle decisioni e vada in ogni caso rispettata e accettata. Va da sè che ognuno di noi, valutando le proprie posizioni personali, dovra’ agire secondo propria coscienza nel segreto dell’urna, ma non si dovrà criticare in nessun caso la scelta del partito.
L’auspicio è che si trovi il modo per mantenere la nostra identità, preservando però la dignità di una comunità ingiustamente accusata di essere antisemita, accusa cui lo stesso Alemanno ha dato il suo personale e vergognoso contributo, rinunciando ad un apparentamento offerto.
Attendiamo le scuse oltre che dalla comunità ebraica, anche da Gianni Alemanno!
Michele Arnoni.
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