giovedì 24 aprile 2008

SOSTENIAMO AG BARI....votiamo il sondaggio di Repubblica.it

Non lasciare sola Azione Universitaria di Bari a battersi contro lo svilimento dell'Ateneo
BARI -
Aldo Moro è stato lo studente e il docente più illustre dell'Università di Bari. Ma nel trentesimo anniversario della morte la sua facoltà ha voluto prendere le distanze dallo statista democristiano rapito e ucciso dalle Brigate rosse. Il consiglio di Giurisprudenza ha bocciato la proposta di intitolare l'ateneo barese ad Aldo Moro, votando contro l'iniziativa portata avanti dal rettore Corrado Petrocelli. Un fulmine a ciel sereno, che ha scosso il mondo accademico pugliese e non solo. Una decisione inaspettata che, a pochi giorni dallo scandalo degli esami venduti, ha riportato alla ribalta l'ateneo di Bari che ancora oggi ha l'antica intestazione: Università Benito Mussolini. L'ateneo barese infatti porta ancora il nome del duce, che nel 1925 lo inaugurò. Dopo la caduta del fascismo, l'intestazione "Benito Mussolini" è lentamente scomparsa dalle targhe, dai timbri e dai certificati di laurea emessi dall'università. Ma non è mai stata ufficialmente abrogata. Anche per questo ilrettore Corrado Petrocelli voleva approfittare del trentesimo anniversario
dell'assassinio di Aldo Moro per voltare definitivamente pagina. La sua proposta è
passata all'unanimità sia in Senato accademico che in consiglio d'amministrazione.
Prima di inoltrare la richiesta al ministero dell'Università, il rettore ha voluto sottoporre a tutte le facoltà del secondo ateneo del Mezzogiorno la nuova intestazione: "Università del Levante Aldo Moro". Ma, a sorpresa, la bocciatura è arrivata proprio da Giurisprudenza. Con una netta maggioranza il consiglio di facoltà si è espresso contro questa decisione. Pochi minuti dopo avere votato no, i rappresentanti di Azione universitaria, il collettivo studentesco di estrema destra, diffondevano un comunicato per esprimere la loro contrarietà ad intitolare l'ateneo ad un "uomo politico di parte". Ne è nato un vespaio. L'onorevole Gabriella Carlucci, rieletta in Puglia per la seconda volta nel Pdl, ha definito le dichiarazioni degli studenti "al limite del cretinismo militante". E ha promesso: "Sarà mio preciso dovere dimdeputato eletto in Puglia fare il possibile e l'impossibile perché la più grande università pugliese sia intitolata ad Aldo Moro".
Ma il voto contro Aldo Moro non è arrivato solo dalle associazioni studentesche
politicizzate. Anche il preside di Giurisprudenza, dopo aver espresso parere favorevole in Senato accademico, in consiglio di facoltà ha votato contro la proposta del rettore. "In Senato ho votato sì - dichiara - perché mi sono attenuto all'opinione della maggioranza. Ma già lì avevo espresso i miei dubbi. Non capisco tanto clamore, comunque, e non sono affatto d'accordo che questo voto sminuisca la figura di Moro. Sono contrario ad intitolare a lui l'ateneo perché penso che il processo di mitizzazione dello statista e del martire delle Br farebbe passare in secondo piano la figura dell'uomo Aldo Moro". Nel frattempo, in questo modo, l'ateneo resta intitolato al Duce. Ma il parere espresso dal consiglio di facoltà alla fine non potrà determinare l'affossamento della proposta del rettore. Ieri la facoltà di Giurisprudenza di Taranto ha votato a favore del cambio d'intestazione. Se, dopo che tutte le facoltà esprimeranno il proprio parere, il cambio di denominazione sarà accettato dal Senato accademico, l'ultima parola spetterà al futuro ministro dell'Università. Il rettore Corrado Petrocelli attende quell'evento senza preoccupazione: "Credo che Aldo
Moro, in quanto nostro docente più illustre, per l'attenzione che ha sempre dimostrato verso l'università e per il modo in cui è stato ucciso, possa rappresentare tutti i docenti e i professori dell'università di Bari".
L'Università di Bari cambiare il nome da Mussolini a Moro? Più inflazione di così si muore: Conta poco ma divertiamoci a votare no!

http://temi.repubblica.it/repubblicabari-sondaggio?pollId=633

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