grande politico sicuramente, grande uomo? non ne sono molto convinto... ci sono diverse nefandezze sulle sue spalle e tante contraddizzioni... e poi ricordiamoci che la libertà è un bene ed un valore importantantissimo, forse il più importante e lui, Mussolini, l'aveva negata. riflettiamo....
anonimo le mie idee sono chiare, anzi direi cristalline. Il mio è un giudizio che prende in considerazione la storia (cosa che tu dimostri di non conoscere, il "capo" dell'ipero era il Re) e il mio amore per la verità, la giustizia, la coerenza e la libertà da non confondere con il libertarismo
Marco...punti di vista...ma non sbilanciarti molto...te lincio!
Vedi email che ti ho inviato sui dati anagrafici.. e poi la storia si può discutere e forse anche giudicare ma tenendo bene a mente appunto i contesti storici ...!!
certo che sono punti di vista, ma sembra che per qualcuno non ce ne possano essere. comunque tengo bene a mente i contesti storici, ma con la scusa del contesto storico non si può giustificare tutto. il grande uomo sa uscire dai contesti che lo circondano e affermare le proprie idee, specie se governa il Paese. Poi Mussolini, proprio perchè è stato un grande politico ed un grande statista facendo il dittatore per 20 anni, ha contribuito in maniera decisiva a determinare il contesto in cui è vissuto
Capo dell'impero è chi lo conquista da condottiero..non chi sta sul trono a lucidarsi scettro e corona e a godersi i benefici conquistati da altri!!! Perciò capo dell'impero italico é stato il Duce..per ciò che concerne la storia...poi ognuno ha le proprie idee!!!
edoardo scappa scrivendo al computer non è che mi metto a rileggere e a correggere il commento. comunque come vuoi anonimo, il capo dell'impero era Mussolini, infatti lo ha conquistato lui, è andato sul campo di battaglia a dirigere l'esercito..... poi sulle idee non c'è dubbio che ognuno ha le proprie, sei stato tu (se sei lo stesso anonimo) a dire che ho le idee poco chiare e che mi serve una vacanza. a dirla tutta comunque mi serve davvero una vacanza, tra un po' me la piglio... eh eh...
“La rivolta ideale” (1908) è l’ultima opera dello scrittore Alfredo Oriani, in cui con toni nietzschiani si auspica l'avvento di un leader carismatico che possa risollevare i destini italiani, affermando la necessità di uno Stato forte che regoli con ampi poteri la vita sociale. L’opera di Oriani suscitò interesse fra i giovani intellettuali negli anni a cavallo della prima guerra mondiale. Entusiasmò i collaboratori della rivista “La Voce” (Papini, Prezzolini, etc.) Interessò Gobetti. Gramsci scrisse che la visione di Oriani era “stata l’unico tentativo un po’ serio di nazionalizzare le masse popolari, cioè di creare un movimento democratico con radici italiane ed esigenze italiane”. Ad Oriani si rifaranno le più vive e ardenti intelligenze della gioventù fascista, quali Berto Ricci e Romano Bilenchi. Mussolini considerava Oriani “come un profeta della patria, come un anticipatore del fascismo, un esaltatore delle energie italiane”. “La rivolta ideale” (1946), con richiamo all’opera di Oriani, fu il nome di una rivista settimanale del MSI diretta per un periodo da Giorgio Almirante, che svolse il ruolo di riaggregazione politica di quegli italiani sbandati dalla sconfitta e dalla caduta degli ideali ("riconciliare gli italiani al di sopra dei partiti, realizzare le più alte forme di democrazia diretta, difendere ad ogni costo i valori morali, civili, religiosi, culturali e militari della stirpe"). Oggi “Rivolta ideale” è un gruppo di giovani e meno giovani, i quali non rinnegando il passato e gli antichi "valori" vogliono affrontare le problematiche del presente e proiettarsi nel futuro. Il 1° dicembre 2007 hanno visto in questo progetto una "rivolta degli ideali" che altri hanno riposto nel cassetto!
10 commenti:
Onore al 1° camerata in assoluto !
Onore a Benito !
Onore e auguri
grande politico sicuramente, grande uomo? non ne sono molto convinto... ci sono diverse nefandezze sulle sue spalle e tante contraddizzioni... e poi ricordiamoci che la libertà è un bene ed un valore importantantissimo, forse il più importante e lui, Mussolini, l'aveva negata. riflettiamo....
marcorock secondo me hai bisogno di una vacanza che ti schiarisca le idee!!!!!!!!!
Onore e vita eterna al DUCE d'Italia e capo dell'impero BENITO MUSSOLINI!!!
anonimo le mie idee sono chiare, anzi direi cristalline. Il mio è un giudizio che prende in considerazione la storia (cosa che tu dimostri di non conoscere, il "capo" dell'ipero era il Re) e il mio amore per la verità, la giustizia, la coerenza e la libertà da non confondere con il libertarismo
Marco...punti di vista...ma non sbilanciarti molto...te lincio!
Vedi email che ti ho inviato sui dati anagrafici..
e poi la storia si può discutere e forse anche giudicare ma tenendo bene a mente appunto i contesti storici ...!!
certo che sono punti di vista, ma sembra che per qualcuno non ce ne possano essere. comunque tengo bene a mente i contesti storici, ma con la scusa del contesto storico non si può giustificare tutto. il grande uomo sa uscire dai contesti che lo circondano e affermare le proprie idee, specie se governa il Paese. Poi Mussolini, proprio perchè è stato un grande politico ed un grande statista facendo il dittatore per 20 anni, ha contribuito in maniera decisiva a determinare il contesto in cui è vissuto
Capo dell'impero è chi lo conquista da condottiero..non chi sta sul trono a lucidarsi scettro e corona e a godersi i benefici conquistati da altri!!!
Perciò capo dell'impero italico é stato il Duce..per ciò che concerne la storia...poi ognuno ha le proprie idee!!!
...e...Marco...contraddizioni una Z !!!!
E non famose riconosce... ihihihihi
edoardo scappa scrivendo al computer non è che mi metto a rileggere e a correggere il commento. comunque come vuoi anonimo, il capo dell'impero era Mussolini, infatti lo ha conquistato lui, è andato sul campo di battaglia a dirigere l'esercito..... poi sulle idee non c'è dubbio che ognuno ha le proprie, sei stato tu (se sei lo stesso anonimo) a dire che ho le idee poco chiare e che mi serve una vacanza. a dirla tutta comunque mi serve davvero una vacanza, tra un po' me la piglio... eh eh...
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