
"In un Paese in cui la politica fosse ancora un valore e lo Stato una cosa seria, un ministro che offende l'inno nazionale sarebbe stato costretto a dimettersi un minuto dopo. Nell'Italia del bipartitismo forzato si fanno tanti commenti tramite fax, ma nessuno a cui spetterebbe intervenire per dovere costituzionale ha fatto nulla per evitare che la Repubblica possa ancora essere rappresentata da un ministro che non si riconosce nel valore della Patria e della Nazione. E' inquietante il silenzio del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano e del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. La nostra Costituzione prevede che i ministri, prima di essere nominati, giurino fedeltà, per cui quando un ministro viola questo principio fondamentale dovrebbe essere considerato decaduto. I militanti de La Destra distribuiranno in tutte le città italiane, ma con una maggiore intensità al Nord, il testo dell'inno di Mameli. Offendere l'inno della Patria significa offendere anche coloro che hanno pagato con la vita la sua libertà e la sua integrità territoriale. La mancanza di iniziativa di Alleanza Nazionale è colpa grave e io mi auguro che vogliano porre il problema della permanenza di Bossi nel Consigliod ei Ministri". Teodoro Buontempo Presidente de LaDestra.
2 commenti:
Bossi, FANCULO TU!
L'Organizzazione della Provincia di Latina del movimento "Gioventù Italiana", base giovanile del Partito "LaDestra", promuove questa Petizione per far sì che Umberto Bossi venga sanzionato in seguito alle squallide dichiarazioni rese nei giorni scorsi che infangano la nostra Patria e disprezzano quell'inno che per tutti noi rappresenta un vincolo spirituale e nazionale. Il "Senatur" impari a limitarsi a proporre leggi di cui il Paese necessita ed abbassi i toni su certe questioni. Impari a rispettare chi lo delega a rappresentarlo in Parlamento! Una multa di Euro 25.000,00 per quest'ennesimo affronto all'Identità Nazionale. Firma anche tu, per l'onore d'Italia!
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