
Inoltre, occorre rilevare che, a dispetto di quanto è stato fatto (!) passare sui quotidiani nazionali nel corso dell'estate, a noi sembra che il partito goda di ottima salute: La Destra è un partito compatto che fà quadrato attorno al proprio Segretario, come si evince anche dagli autorevoli e numerosi esponenti nazionali e locali che hanno sottoscritto la stessa mozione di Francesco Storace. Sono presenti solo pochi e inconsistenti elementi di disturbo che "cantano" fuori dal coro e che non si comprende per quale motivo continuino a restare nel partito.
Ritornando alla mozione, riguardo ai "compagni di strada", condividiamo l'apertura di un dialogo "...con tutte le forze che operano nel centrodestra, a partire da quelle identitarie e legate al territorio, per poi dialogare con il Popolo della liberta”. Sottolineamo e condividiamo il termine utilizzato da Storace "dialogo" e non confluenza e/o scioglimento nella PDL, cosa che ci trova assolutamente contrari.
Ci sentiamo, dunque, rappresentati appieno dall'attuale Segretario del partito e siamo fieri di militare nella Destra, partito che, come espressamente affermato dal nostro Segretario, non vuole affatto rimanere ghettizzato e/o rifiutare apparentamenti e alleanze con il centro-destra, come vogliono far apparire taluni "avversari politici di base".
Pertanto non possiamo far altro che "allinearci uniti con la mozione di Francesco Storace" come dichiarato, peraltro, anche dai nostri responsabili di Gioventù Italiana.
Michele Arnoni
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