Carissimi vi posto il sluto del presidente del partito. nobis
teodoro buontempo scrive: 18 febbraio 2009 alle 14:09 Risp al post n.2 Carissimi militanti di Rivolta Ideale, grazie di cuore per il vostro costante impegno svolto con semplicità e generosità ed anche con persone di qualità.Siete un esempio in positivo ed una risposta ai tanti chiacchieroni che, incapaci di un minimo di sacrificio, PARTE SECONDA DICEVO CHE SIETE UNA RISPOSTA IN POSITIVO AI TANTI CHIACCHIERONI I QUALI PER MASCHERARE LA PROPRIA IMPOTENZA ED INCAPACITA’” ABBAIANO ALLA LUNA”. Nel post successivo ne abbiamo un esempio: disfattista per mentalità ed insoddisfazione personale, ma noi non siamo disposti a fare il suo terapeuta.A PRESTO buontempo
“La rivolta ideale” (1908) è l’ultima opera dello scrittore Alfredo Oriani, in cui con toni nietzschiani si auspica l'avvento di un leader carismatico che possa risollevare i destini italiani, affermando la necessità di uno Stato forte che regoli con ampi poteri la vita sociale. L’opera di Oriani suscitò interesse fra i giovani intellettuali negli anni a cavallo della prima guerra mondiale. Entusiasmò i collaboratori della rivista “La Voce” (Papini, Prezzolini, etc.) Interessò Gobetti. Gramsci scrisse che la visione di Oriani era “stata l’unico tentativo un po’ serio di nazionalizzare le masse popolari, cioè di creare un movimento democratico con radici italiane ed esigenze italiane”. Ad Oriani si rifaranno le più vive e ardenti intelligenze della gioventù fascista, quali Berto Ricci e Romano Bilenchi. Mussolini considerava Oriani “come un profeta della patria, come un anticipatore del fascismo, un esaltatore delle energie italiane”. “La rivolta ideale” (1946), con richiamo all’opera di Oriani, fu il nome di una rivista settimanale del MSI diretta per un periodo da Giorgio Almirante, che svolse il ruolo di riaggregazione politica di quegli italiani sbandati dalla sconfitta e dalla caduta degli ideali ("riconciliare gli italiani al di sopra dei partiti, realizzare le più alte forme di democrazia diretta, difendere ad ogni costo i valori morali, civili, religiosi, culturali e militari della stirpe"). Oggi “Rivolta ideale” è un gruppo di giovani e meno giovani, i quali non rinnegando il passato e gli antichi "valori" vogliono affrontare le problematiche del presente e proiettarsi nel futuro. Il 1° dicembre 2007 hanno visto in questo progetto una "rivolta degli ideali" che altri hanno riposto nel cassetto!
2 commenti:
Carissimi vi posto il sluto del presidente del partito.
nobis
teodoro buontempo scrive:
18 febbraio 2009 alle 14:09
Risp al post n.2
Carissimi militanti di Rivolta Ideale, grazie di cuore per il vostro costante impegno svolto con semplicità e generosità ed anche con persone di qualità.Siete un esempio in positivo ed una risposta ai tanti chiacchieroni che, incapaci di un minimo di sacrificio,
PARTE SECONDA
DICEVO CHE SIETE UNA RISPOSTA IN POSITIVO AI TANTI CHIACCHIERONI I QUALI PER MASCHERARE LA PROPRIA IMPOTENZA ED INCAPACITA’” ABBAIANO ALLA LUNA”. Nel post successivo ne abbiamo un esempio: disfattista per mentalità ed insoddisfazione personale, ma noi non siamo disposti a fare il suo terapeuta.A PRESTO buontempo
Presidente è un onore per noi!
Lorenzo
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